Guida Pratica per A.S.D. - N°4

Le varie forme di responsabilità in una Associazione Sportiva Dilettantistica
Esaminare varie forme di responsabilità a cui una ASD potrebbe incorrere nell’esercizio delle proprie funzioni è tema molto delicato, ma al tempo stesso assai vasto.
Dedicheremo diversi futuri interventi a questo tema al fine di sensibilizzare ed essere a conoscenza dei rischi a cui si potrebbe essere esposti nell’esercizio dell’attività. Ogni attività umana non è esente da rischi; agire in via preventiva permette una consistente limitazione dei rischi e una loro gestione attenta e consapevole.
Saranno da esaminarsi diverse forme di responsabilità quali ad es.:
Responsabilità contrattuale;
Responsabilità tributario-fiscale;
Responsabilità dell’istruttore;
Responsabilità nell’organizzazione di manifestazioni, eventi e/o gare;
Responsabilità per la custodia di animali ed in generale per le cose in custodia;
Responsabilità dei dirigenti;
Responsabilità personale.
È però fondamentale fin da ora affermare, per meglio conoscere e comprendere le differenti forme di responsabilità a cui si potrebbe essere esposti, che è necessario l’espletamento di un’attività di due diligence specifica e personalizzata.
Ricordiamo, infine, che l’Associazione sportiva dilettantistica è dotata di autonomia patrimoniale imperfetta.
L’art. 38, co. 2 c.c., stabilisce che: “Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione”.
Brevemente possiamo affermare che la responsabilità, nelle sue diverse declinazioni, potrà essere imputata all’ente, ma anche solidalmente agli amministratori o altri soggetti che hanno agito in nome e per conto di essa.
Responsabilità contrattuale dell’Associazione
Il primo profilo di responsabilità da esaminare è quello fondato sull’inadempimento contrattuale.
Non vi dovrebbero essere dubbi sul fatto che l’Associazione possa stipulare contratti ed assumere relative obbligazioni.
La responsabilità contrattuale in una Associazione sportiva dedita alla custodia e all’esercizio degli sport equestri può anzitutto sorgere sulla base di contratti (scritti o orali) stipulati ad esempio per:
Custodia di cavalli;
Gestione ed esercizio dell’attività e degli impianti sportivi;
Rapporti con associati e/o tesserati;
Rapporti con lavoratori e collaboratori (autonomi o subordinati);
Rapporti con fornitori;
Organizzazione di eventi o manifestazioni;
Rapporti con terzi.
L’art. 1321 c.c. definisce testualmente il contratto come l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere fra loro un rapporto giuridico patrimoniale. Nascono così diversi obblighi in capo agli stipulanti, il cui mancato rispetto potrebbe determinare forme di inadempimento contrattuale.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@equiadvices.com
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